LA CHIESA DEL CALVARIO
Fu eretta ad opera del sac. Domenico Caltabiano, su una collina a fianco del paese. Oggi si affaccia sulla panoramica che porta alla Frazione di Puntalazzo nel Comune di Mascali, ma quando fu costruita, nel 1885, vi si accedeva da una scorciatoia a rampe chiamata "scalazza".
Il sac. D. Caltabiano voleva richiamare il monte calvario e ivi si svolgevano le funzioni del Venerdì Santo con relativa processione del Cristo Morto, come è tradizione tutt'oggi, infatti, sulla facciata centrale troviamo la scritta "Quod est Calvari locus" che significa "Questo è il luogo del Calvario". Il luogo suggestivo richiama la pietà dei fedeli, ed ancora oggi vi si celebrava la santa Messa specialmente nei venerdì di quaresima.
Avanzato negli anni il sac. Domenico Caltabiano, fu sostituito dal sac. Giuseppe Caltabiano, il quale introdusse la devozione alla Madonna di Lourdes che, attirò molto concorso anche dei fedeli dei paesi vicini. Di conseguenza su iniziativa del sac. Giuseppe Caltabiano fu deciso di ingrandire la chiesa, con la costruzione delle due navate laterali e la sacrestia.
Nel corso dell'ultimo restauro della chiesa, realizzato nel 1997 sono venute alla luce nell'abside sotto una superficiale intonacatura, tracce di un dipinto murale risalente agli inizi del 900 raffigurante la crocifissione di Gesù.
Oltre alle funzioni del Venerdì Santo, viene officiata la festa alla Madonna di Lourdes l'11 febbraio.